Vivere al Meglio
La salvia è un ingrediente di tantissime ricette della tradizione italiana, anche se, al contrario di quanto avviene in altri paesi, in Italia difficilmente viene utilizzata per le tisane.
Tuttavia i benefici della salvia sono davvero moltissimi e andremo ad affrontarli proprio nella guida di oggi, cercando di evitare, per quanto possibile, le esagerazioni di chi vorrebbe vedere in questa pianta la soluzione a tutti i problemi.
Tuttavia di vantaggi ce ne sono sicuramente e per questo motivo abbiamo deciso di affrontare i possibili usi della salvia nella guida che segue.
La salvia per i problemi di stomaco
La salvia ha innanzitutto dei poteri lenitivi importanti che agiscono sullo stomaco. Di cosa parliamo? Del potere di andare a ridurre le infiammazioni e anche di dare aiuto nel caso di reflusso, bruciore e problemi di digestione.
Chi dovesse soffrire di questi problemi, dovrà semplicemente bere una buona tisana di salvia, mettendo a bagno 4–5 foglie secche in una tazza d’acqua bollente per 10 minuti. Successivamente si dovrà filtrare il tutto e sorseggiarlo tiepido. Gli effetti lenitivi sullo stomaco sono praticamente immediati.
La salvia per rilassare
Non molti sanno che ci sono altre erbe in grado di dare un senso di relax, oltre alla camomilla. Una di queste è proprio la salvia, che ha poteri calmanti blandi ma spesso sufficienti per avere un sonno ristoratore e superare un momento di particolare stress. Anche qui la tisana che abbiamo descritto poco sopra è più che sufficiente.
Un’ottima fonte di antiossidanti
Gli antiossidanti sono degli elementi importantissimi, in quanto in grado di combattere i radicali liberi che causano l’invecchiamento. La salvia ne è ricca e possiamo consumarla sia fresca che cotta per ottenerne il massimo dei benefici. Aggiungiamola ai nostri piatti o, perché no, anche all’insalata dopo averla lavata per bene. I risultati si faranno sentire e appariremo più giovani e più tonici.
…E il vecchio burro e salvia?
Si tratta di uno dei modi peggiori per assumere la salvia, dato che la cottura nel burro fa perdere parte delle proprietà alla pianta. Atteniamoci ai metodi descritti sopra se vogliamo ottenere il massimo beneficio da questa erba.
