Vivere al Meglio
L’uroflussometria è un esame non invasivo che viene utilizzato per lo studio del flusso delle urine, flusso che è di fondamentale importanza per la diagnosi di alcune patologie a carico dell’apparato uro-genitale.
Vediamo insieme di cosa si tratta, perché si fa e quanto costa.
Per cosa si richiede?
L’esame dell’uroflussometria è importantissimo per il percorso diagnostico di un ampio numero di patologie a carico dell’apparato uro-genitale, sia dell’uomo che della donna. Tra le possibili patologie individuabili grazie a questo esame, troviamo:
- Problemi a carico della prostata;
- Infezioni del tratto urinario;
- Ipomobilità del collo vescicale;
- Cistite;
- Vaginite;
- Uretrite;
- Calcoli;
- Restringimenti uretrali.
Si tratta, come avrete potuto capire dalla lista, di un esame di fondamentale importanza per praticamente tutto lo spettro delle patologie uro-genitali e che quindi viene richiesto di frequente da urologi, ginecologi e medici generali.
Come si fa il test?
Il test avviene semplicemente urinando in quello che è un imbuto che assomiglia molto ai wc di casa, che calcolerà sia la frequenza, sia la potenza del getto, sia il volume del liquido espulso.
Il macchinario si preoccuperà dunque di fornire al medico note dettagliate riguardo questi tre valori, che riusciranno a far comprendere, nella maggioranza dei casi, la possibile presenza di alcune delle patologie che abbiamo elencato poco sopra.
L’uroflessometria è un test rapido, non invasivo che può essere svolto in privacy pressoché totale. Prima dell’esame sarà sufficiente bere quantità d’acqua normali e cercare di apportare il test senza ansie eccessive.
Ma quanto costa?
Il costo dell’uroflessometria varia da studio a studio, in quanto viene in genere abbinato anche a visite mediche più o meno lunghe. Si parte in genere da 70€, per arrivare, in alcuni casi, fino a 200€.
Vi consigliamo di contattare più laboratori e più studi medici del vostro circondario per cercare di ottenere il prezzo più conveniente.
