La varicella è una malattia infettiva molto contagiosa causata dal virus Varicella Zoster che appartiene alla famiglia degli Herpes virus. Colpisce in genere i bambini tra i 5 fino ai 10 anni. Fa parte delle malattie esantematiche e causa febbre e rash cutaneo vescicolare su tutto il corpo.
In genere compare durante l’inverno e la primavera e guarisce in circa 7-10 giorni.
Il contagio avviene per via aerea tramite tosse e starnuti o per il contatto diretto con l’eruzione cutanea e il liquido delle vescicole.
Sintomi
I sintomi della varicella compaiono dopo il periodo di incubazione che dura da due a tre settimane. Compaiono poi vescicole che diventano pustolose e infine crostose. L’esantema si manifesta prima sul cuoio capelluto e sul viso per poi propagarsi sul torace e fino ai genitali, braccia e gambe. In alcuni casi possono comparire anche a livello delle mucose.
Nella fase delle vescicole il prurito è intenso e accompagnato da cefalea, febbre, nausea e perdita dell’appetito. La maggior parte delle croste va via in circa 20 giorni dall’esordio. Negli adulti si possono avere rash molto diffuso e febbre molto persistente con alto rischio di complicanze, come la polmonite.
Diagnosi e terapia
La diagnosi è clinica e la conferma si può avere anche tramite analisi ricercando la presenza di anticorpi del virus (Vzv). La terapia punta a ridurre ed alleviare i sintomi utilizzando antipiretici ed analgesici.
È utile anche un’adeguata idratazione e per mitigare il prurito si possono utilizzare antistaminici. Un tempo si utilizzava il talco mentolato, ma oggi è sconsigliato perché ritarda il risanamento delle lesioni cutanee. Si possono utilizzare anche antivirali per via orale.
Il vaccino è un metodo utile per prevenire e ridurre il rischio di contagio della varicella. Il vaccino ha ridotto sensibilmente i contagi e le complicanze collegate alla malattia.
Ricorda che, se noti i sintomi della varicella, dovrai rivolgerti immediatamente al medico per il trattamento. Non trascurare i sintomi e i segnali del tuo corpo.