La xerosi senile è una patologia della pelle che purtroppo colpisce almeno il 75% degli uomini e delle donne oltre il 65esimo anno di età. Si tratta di una problematica dunque molto comune, contro la quale è difficile lavorare a livello di prevenzione, ma che può essere comunque controllata e corretta con qualche piccolo rimedio e, nei casi più gravi, con l’aiuto del dermatologo.
Vediamo insieme quali sono le cause, i sintomi e le possibili terapie per la xerosi senile, una problematica molto diffusa e motivo di grande fastidio e imbarazzo.
Che cos’è la xerosi senile?
La xerosi senile è una patologia che attacca la pelle, tipicamente quella del viso, delle mani e delle braccia, ovvero la parte di pelle che tipicamente teniamo esposta agli agenti atmosferici. Non è raro però vedere questa patologia attaccare anche quelle che sono le aree tipicamente più coperte.
Si manifesta con pelle secca, talvolta al punto tale da causare screpolatura, scaglie, piaghe e anche ferite dolorose.
È tipica della terza età, anche se può colpire anche prima, in altre varianti.
Quali sono le cause della xerosi senile?
Semplicemente l’età. Passati i 60 anni, alcune dinamiche biologiche finiscono purtroppo per alterarsi, non garantendo alla pelle tutti i nutrienti, il sebo e l’idratazione di cui ha bisogno. Possono concorrere alla comparsa di questo problema anche altri tipi di cause, come ad esempio:
- Alterazioni ghiandolari e ormonali;
- Esposizione al freddo;
- Esposizione al sole;
- Esposizione ad agenti chimici dannosi;
- Utilizzo di saponi eccessivamente aggressivi.
Qualunque sia la causa, la xerosi senile si può comunque superare, con i rimedi giusti e, quasi sempre, con il ricorso al consulto del dermatologo.
Il dermatologo è la soluzione alla xerosi senile
Il dermatologo, dopo aver individuato le cause che hanno portato alla xerosi senile, può disegnare un percorso di recupero per la nostra pelle, un percorso a base in genere di creme idratanti specifiche, che permetterà al derma di tornare idratato ed elastico.