La bilirubina è una sostanza di scarto del nostro corpo, che viene prodotta ogni qualvolta che vengono distrutti dei globuli rossi dal nostro organismo.
Si tratta di un procedimento assolutamente naturale per il nostro corpo, che però, nel caso in cui nel nostro sangue sia presente una quantità importante appunto di bilirubina diretta, potrebbe essere avvisaglia di problemi a carico del sistema epatico.
Che cos’è la bilirubina diretta?
La bilirubina diretta è una sostanza che viene coniugata dal fegato, dopo essere stata prodotta dalla distruzione dei globuli rossi. In presenza allora di alti valori di questo tipo specifico di bilirubina siamo in genere davanti a problemi a carico del sistema epatico:
- Epatite A;
- Epatite B;
- Epatite C;
- Sindrome di Dubin;
- Malattia di Rotor;
- Calcoli alle vie biliari;
- Cirrosi;
- Tumori al dotto biliare;
- Tumori del pancreas;
- Tumori del fegato;
- Sindrome di Gilbert.
Si tratta dunque di tutte o quasi patologie che sono a carico del sistema epatico e che vanno assolutamente poste all’attenzione del nostro medico curante, che dopo l’utilizzo degli strumenti diagnostici del caso sarà in grado di valutare possibili terapie risolutive o palliative.
Cosa fare nel caso di bilirubina diretta alta?
Nel caso di bilirubina diretta alta sono da escludersi in genere patologie non a carico del fegato e del sistema epatico più in generale.
Questo vuol dire che, insieme al medico, dovremo individuare quanto prima la causa che ha portato la bilirubina a riversarsi nel nostro sangue e dunque andare a svolgere terapie risolutive o contenitive.
E la bilirubina diretta bassa?
In questo caso non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi e potremo continuare a vivere una vita lontana dalle preoccupazioni di eventuali problemi al fegato, dato che in genere l’assenza di bilirubina nel sangue è indice, anche se non sempre, di un buono stato di salute generale del nostro fegato.