La bilirubina alta (condizione altrimenti conosciuta come iperbilirubinemia) è una condizione piuttosto comune, che è in genere indice di qualche problema a carico del fegato, del pancreas o della milza.
Vediamo insieme quali sono i valori di riferimento, quali sono le cause dirette oppure indirette e soprattutto se ci sia da preoccuparsi oppure no.
Le cause tipiche della bilirubina alta
La bilirubina alta ha cause piuttosto tipiche, almeno tra quelle dirette:
- Presenza di calcoli ai dotti biliari (calcolosi della colecisti);
- Forme tumorali a carico del pancreas;
- Forme infiammatorie gravi sempre a carico del pancreas;
- Accumulo di bile nel fegato;
- Cirrosi epatica;
- Epatite A;
- Epatite B;
- Epatite C;
- Sindrome di Gilbert.
Si tratta di patologie in genere molto serie tra quelle potenziali a carico del sistema epatico ed è per questo che in genere un livello di bilirubina troppo alto mette immediatamente in allarme il medico curante, che potrebbe, anzi dovrebbe indicare ulteriori accertamenti per individuare quali, tra le patologie elencate, potrebbe essere responsabile dell’iperbilirubinemia.
Le cause indirette
Ci sono anche cause indirette che possono portare a valori troppo alti. Vediamole insieme:
- Sindrome di Gilbert, che causa però in genere valori molto prossimi a quelli normali;
- Anemia;
- Mononucleosi;
- Reazione fisiologica alle trasfusioni;
- Ittero congenito;
- Ittero fisiologico dei neonati.
Si tratta di patologie in genere meno serie, che devono comunque interessare il medico curante, che una volta accertata la causa della malattia dovrà prendere le misure necessarie per riportare la situazione alla normalità.
I valori normali di bilirubina
I valori normali di questo specifico reagente nel nostro corpo sono i seguenti:
- Totale: Tra 0,3 e 1mg per decilitro di sangue;
- Diretta: Tra 0,1 e 0,3mg per decilitro di sangue.
Valori al di sopra di queste soglie sono sempre da ritenersi non normali e degni di attenzione da parte del nostro medico curante.