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Come combattere il tartaro con metodi naturali

Come rimuovere naturalmente il tartaroMantenere una perfetta pulizia orale è importante non solo per prevenire problemi gengivali e malattie dentali, ma anche e soprattutto per avere la possibilità di sorridere liberamente, senza dover per forza tenere le labbra strette o improvvisare smorfie solo perché non si è sicuri del proprio aspetto.

Uno dei problemi dentali più comuni nelle persone è sicuramente il tartaro.

Il tartaro non è altro che un accumulo di minerali della saliva che si va ad incrostare il più delle volte nei posti in cui solitamente ristagna la placca batterica, vale a dire nello spazio tra i denti e le gengive, sotto o sopra queste ultime.

Come risolvere il problema?

Affidarsi ad un dentista non rappresenta l’unica soluzione possibile, anzi.

Per rimuovere il tartaro si possono anche mettere in pratica degli efficaci metodi naturali.

Vediamo insieme quali sono.

Bicarbonato di sodio

Il primo modo per favorire la scomparsa del tartaro consiste nell’utilizzo del bicarbonato di sodio.

Quest’ultimo, infatti, possiede un enorme potere sbiancante, specie quando durante il suo utilizzo va a generarsi la schiuma: è proprio in questo momento, infatti, che tutti i residui biologici presenti sui denti vengono completamente asportati.

Per evitare che questo prodotto vada a sensibilizzare drasticamente i denti o ad asportarne lo smalto, vi consigliamo di non strofinarlo direttamente sui denti, ma di diluirne un cucchiaino in un bicchiere d’acqua tiepida e fare degli sciacqui.

In alternativa, potete anche immergere nel bicchiere uno spazzolino e sfregarlo delicatamente sulle parti in cui il tartaro si è andato a depositare.

Aceto di mele

Anche l’aceto di mele è perfetto per sbiancare i denti e combattere il tartaro.

Naturalmente, però, per evitare che il prodotto vada ad assottigliare lo smalto dei denti, vi consigliamo di non utilizzarlo in maniera esagerata.

Diluitelo sempre prima in un bicchiere d’acqua e fate degli sciacqui una volta a settimana.

Bucce di banana

Le banane sono ricche di magnesio e potassio, due sali minerali particolarmente utili alla salute delle ossa e dei denti.

Ma non è tutto. Anche le bucce di queste possono essere utilizzate per rimuovere il tartaro e, allo stesso tempo, sbiancare i denti.

Basterà sfregare lo spazzolino da denti all’interno della buccia, strofinarlo sulle incrostazioni, lasciare agire per un paio di minuti e risciacquare normalmente.

Limone

Il succo di limone è un ottimo schiarente per i denti anche se utilizzarlo frequentemente potrebbe andare a demineralizzare i denti per via dell’alto contenuto di acido citrico.

Per evitare che questo accada, vi consigliamo di diluire il succo di limone nell’acqua e fare degli sciacqui una volta a settimana.

Prima di spazzolare i denti, infine, vi suggeriamo di attendere qualche minuto in modo da non peggiorarne l’effetto erosivo.

Salvia

Le foglie di salvia sono perfette sia per sbiancare i denti che per rimuovere naturalmente il tartaro.

Per godere appieno delle proprietà sbiancanti ed antibatteriche di queste, fatene un decotto.

In che modo?

  1. Fate bollire alcune foglie di salvia in acqua per 10 minuti.
  2. Spegnete la fiamma e lasciate raffreddare.
  3. Filtrate la soluzione ottenuta e sciacquate la bocca proprio come se fosse un colluttorio.

Non esistono controindicazioni, per cui potete utilizzare il rimedio ogni volta che lo desiderate.

Acqua ossigenata

L’acqua ossigenata ad alto volume viene solitamente utilizzata dai dentisti per sbiancare i denti e disinfettare il cavo orale.

L’acqua ossigenata al 3%, vale a dire quella che si trova comunemente in commercio, non ha lo stesso effetto sbiancante di quello utilizzato dai dentisti.

Prima di acquistare il prodotto, dunque, assicuratevi che sia quello ad alto volume, altrimenti non avrà alcun effetto sul tartaro.

Prima di utilizzare il prodotto, diluitelo in un pò d’acqua ed immergeteci successivamente dentro uno spazzolino da denti.

Sfregatelo energicamente sui depositi di tartaro e placca e risciacquate normalmente.

Acido malico

L’acido malico è un acido presente nella frutta, in particolar modo nelle mele e negli ananas, ed è un ottimo sbiancante naturale.

Ecco perché lo si potrebbe utilizzare per sbiancare i denti e rimuovere le incrostazioni presenti nel cavo orale.

Naturalmente però, trattandosi di un acido è sempre meglio utilizzarlo in piccole dosi: mangiate una mela al giorno oppure sfregate una fetta d’anans sulle incrostazioni almeno una volta ogni 3 giorni.

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