Le ragadi anali sono un problema molto fastidioso ed estremamente comune. Si tratta di un’ulcera, una ferita che incide sulla parte esteriore dell’ano e che crea problemi sia durante la defecazione che quando ci sediamo.
È possibile combatterle in modo però assolutamente naturale, ed è proprio di questo che ci occuperemo in questo articolo.
Prima e dopo le ragadi: tante fibre
Prevenire è meglio che curare. Per questo motivo, chi non vuole soffrire di ragadi, farebbe bene a prendersi cura della propria dieta. Portare a tavola tanti cibi con fibre insolubili è una buona scelta sia per la nostra linea che per il nostro intestino. Avremo feci più soffici, che non causeranno problemi al nostro ano.
Anche chi soffre già di ragadi può giovarsi di una dieta ricca di fibre. Le feci, diventate più soffici, permetteranno all’ano di rilassarsi e dunque di continuare il percorso di guarigione senza troppi problemi.
I cibi che contengono fibre sono in genere le verdure, la frutta e i cereali integrali. Vanno consumati in abbondanza, soprattutto da chi ha problemi di stitichezza, preambolo di ragadi che se non oggi, arriveranno sicuramente domani.
L’olio d’oliva
Si tratta di un rimedio antico, che però è ancora imbattuto. Si può cospargere la ferita con dell’olio d’oliva, che aiuterà a ripristinare immediatamente l’elasticità e funzionerà anche da antisettico e antibatterico. Chi soffre di ragadi può spalmare l’olio due volte al giorno, una volta al mattino e una volta alla sera, anche dopo ogni volta che si va in bagno.
Bisogna scegliere un prodotto di qualità, che non sia stato spremuto utilizzando agenti chimici.
Aloe vera in gel
Anche l’aloe vera in gel, che potete trovare in ogni farmacia, può aiutarvi a prendervi cura delle ragadi. Si tratta infatti di un gel che oltre all’azione lenitiva, ha anche un’azione antibatterica ed è quindi semplicemente perfetto per chi soffre di questi problemi.
L’aloe vera può essere utilizzata, a questi scopi, esclusivamente in gel. L’olio risulta infatti troppo forte e potrebbe causare bruciature e peggiorare la condizione della ferita.
La malva
Possiamo anche preparare impacchi a base di malva che ci consentiranno di alleviare il dolore, attenuare il prurito e di prenderci cura della nostra ferita nel modo giusto. Prepariamo una soluzione di acqua tiepida e olio essenziale di malva. Utilizziamo una spugna naturale per accarezzare delicatamente le nostre ferite che in pochissime applicazioni cominceranno a rimarginarsi senza problemi.
La chirurgia? Solo quando questi metodi hanno fallito
La chirurgia è stata ritenuta per anni, ed erroneamente, l’unica soluzione per le ragadi. Si tratta invece di una soluzione che ad oggi viene ritenuta residuale e da prendere in considerazione soltanto quando gli altri metodi abbiano fallito.