La diarrea è uno dei disturbi più diffusi che colpisce gli individui di tutte le età. Oltre ad essere molto fastidiosa e a rappresentare fonte di dolore, causa molteplici disagi nella vita quotidiana di chi ne soffre.
Essa si manifesta con frequenti mal di pancia (le famose “coliche”), feci inconsistenti, dall’aspetto prevalentemente liquido, e talvolta si può accoppiare con il disturbo di nausea e vomito.
Quali sono i rimedi naturali per la diarrea?
Prima di rivolgerci a un medico, se il disturbo è temporaneo e non eccessivamente grave, possiamo provare i seguenti rimedi naturali, senza il bisogno di ingerire sostanze chimiche:
- Bere molta acqua, ma soprattutto liquidi che contengono “elettroliti” (come sodio e potassio);
- La tisana alla camomilla è un ottimo rimedio sia per i grandi che per i più piccini;
- Bere tisane antiossidanti, come quelle ai frutti rossi (more, mirtilli eccetera);
- Aggiungere del miele e/o dello zenzero alle nostre tisane;
- Evitare i cibi grassi, piccanti e speziati;
- Evitare il latte e i suoi derivati, come yogurt e formaggio;
- Cercare di non bere caffè;
- Mangiare cibi ad alto contenuto di amido, come il riso, il limone, le carote e le banane.
Questi e molti altri sono i rimedi naturali facilmente accessibili da casa, senza che ci rechiamo in farmacia o dal nostro medico curante. Nel caso in cui il disturbo dovesse peggiorare e persistere, è fortemente consigliato rivolgersi a un medico.
Quali sono i farmaci che dobbiamo assumere per la diarrea?
Una volta assodato che i rimedi naturali non sono stati sufficienti, nonostante ci siamo sottoposti a una dieta con la presenza quasi costante di amido, e abbiamo evitato tutti gli alimenti che favoriscono il disturbo, è arrivato il momento di chiamare il nostro medico.
Lo specialista a cui ci siamo rivolti ci consiglierà dei farmaci o degli integratori ricchi di fibre, con lo scopo di ripulire il nostro intestino e con effetto antibatterico, in quanto le cause principali della diarrea sono le infiammazioni batteriche e i virus intestinali.
E’ probabile che il disturbo possa essersi generato anche in seguito a cause psico-emotive, come ad esempio ansia e stress, in questo caso è fortemente consigliato evitare, se non allontanare del tutto, la fonte di ansia e cercare di tranquillizzarci e rilassarci.