Correre nei boschi è l’attività ideale per chi ama la natura e lo sport, visto che alterna il movimento intenso della corsa all’esplorazione di luoghi completamente naturali come boschi e sentieri.
In questo articolo risponderemo a tutte le vostre domande sulla corsa nei boschi, spiegandovi come praticare questa attività, dove, quando e perché svolgerla.
Come correre nei boschi
Correre nei boschi può portare benefici più intensi della semplice corsa, in quanto spesso ci si trova ad avere a che fare con salite e superfici instabili.
Per questo motivo, la raccomandazione che vi diamo per correre nei boschi senza problemi è quella di scegliere con cura le scarpe, resistenti e adatte alla superficie della corsa.
I luoghi più indicati per la corsa
La corsa nei boschi può talvolta diventare noiosa a causa delle continue deviazioni da fare dovute a tratte non percorribili, per salite troppo ripide o un terreno che non lo consente.
Un luogo ideale per correre è dunque un sentiero continuo e circolare, magari già studiato prima dell’allenamento in modo da non cadere nella necessità di fare deviazioni improvvise.
Quando praticare questo sport
Correre nei boschi è sempre bello, ma in inverno e autunno è spesso poco consigliato per la mancanza di luce solare nel pomeriggio e per il rischio pioggia sempre elevato.
Scegliete i boschi soltanto quando avete la certezza che sarà una bella giornata di sole, con terreno asciutto e in orari consoni alla pratica di questo sport come la mattina o il pomeriggio avanzato.
Perché proprio nei boschi
I boschi, oltre ad essere un luogo naturale lontano dallo smog urbano, si contraddistinguono anche per la tranquillità e il silenzio dovuti alla bassa frequentazione.
In questo modo potrete allenarvi nella corsa in assoluta libertà e muovendovi in spazi molto ampi, pianificando come volete il tempo e lo spazio da percorrere.