Sono molte le persone che ad un certo punto della loro vita decidono di ricorrere a qualche tipo di tecnica o intervento per liberarsi di tessuto adiposo difficile da eliminare solo tramite una corretta alimentazione e attività fisica.
Capiamo, però, che questo tipo di scelta può talvolta essere difficile perché capire in cosa consiste ogni tipo di tecnica nasconde sempre delle insidie.
Oggi andremo quindi a vedere quali sono le fondamentali differenze tra tre delle tecniche a cui ricorre il maggior numero di persone: la liposuzione, il lipolaser ed infine la laserlipolisi.
Differenze principali
La prima differenza sta nella natura delle tecniche in questione. Abbiamo tre diversi gradi di invasività: la liposuzione è una vera e propria operazione chirurgica mentre il lipolaser è un trattamento estetico per niente invasivo. La laserlipolisi può essere collocata nel mezzo, essendo una tecnica mini-invasiva.
Un’altra differenza sta proprio nel funzionamento delle tre diverse tecniche. La liposuzione di basa sull’aspirazione del grasso dalle zone desiderate attraverso una cannula aspiratrice.
Il lipolaser si avvale dell’uso di un laser a diodi in grado di “sciogliere” il grasso. Infine la laserlipolisi usa un laser con fibra ottica che va a rompere la membrana delle cellule adipose permettendo così il loro smaltimento.
Un’altra divergenza la si trova nel numero di sedute e nel tempo necessario per vedere risultati. La liposuzione, essendo un intervento, va effettuata una sola volta e da’ risultati apprezzabili praticamente da subito.
Il lipolaser e la laserlipolisi solitamente richiedono un numero di sedute superiore e variabile anche se alcuni cambiamenti si potranno vedere già a partire dalla prima.
Punti comuni
In tutti e tre i casi le aree da poter trattare sono essenzialmente le stesse, ovvero addome, mento, cosce, braccia, natiche e petto (anche nel caso di pazienti di sesso maschile).
Un altro punto in comune sono le controindicazioni. Infatti, tutte e tre le tecniche sono sconsigliate per soggetti obesi, con problemi cardiaci o renali, diabetici e anche in caso di gravidanze.
Per cui consigliamo sempre di richiedere il parere di un medico che consideri la vostra particolare condizione e la giudichi più o meno idonea.