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Dispepsia funzionale: sintomi, cause e terapia

Dispepsia funzionale: tutto quello che c'è da sapereLe cause principali della dispepsia funzionale, fastidioso e grave disturbo gastrico, sono da ricercare essenzialmente in fattori collegati allo stile di vita.

Tra le cause legate a quest’ultimo, possiamo trovare: la sedentarietà, abitudini alimentari scorrette, abuso di alcol, droghe e/o tabacco e via dicendo.

Andiamo a vedere più nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su questo fastidioso disturbo gastrico.

Cause

Oltre ai fattori sopra elencati, la dispepsia funzionale può derivare anche da un batterio, chiamato Helicobacter Pylori.

In questi casi, la diagnosi a cui il paziente dovrà sottoporsi è l’esofagogastroduodenoscopia.

Sintomi

E’ possibile rendersi conto di soffrire di dispepsia funzionale quando si avvertono dolori epigastrici o retrosternali.

Questi sintomi sono sempre correlati con i pasti, nel senso che compaiono generalmente dopo aver consumato un pasto, anche se leggero. Altri sintomi legati al disturbo possono essere: il rigurgito, senso di sazietà anche dopo pasti leggeri, sensazione perenne di gonfiore addominale, nausea, vomito ed eruttazioni eccessive.

Trattamento

Per quanto riguarda la terapia, generalmente i farmaci più indicati sono:

  • Procinetici. Si tratta di farmaci che, accelerando la digestione, facilitano lo svuotamento dello stomaco e quindi risolvono il problema quasi in maniera meccanica.
  • Antisecretori gastrici. Stiamo parlando di farmaci a base di inibitori capaci di ridurre la produzione dell’acido da parte dello stomaco.
  • Antiacidi. Grazie alla loro rapida azione, aiutano lo stomaco a resistere ai danni causati dagli acidi prodotti dallo stomaco.
  • Ansiolitici. Questo rimedio può essere messo in pratica quando la causa del disturbo è attribuita a componenti psicosomatiche. Tra gli ansiolitici più indicati, ci sono quelli a base di benzodiazepine. Se le condizioni psicosomatiche sono più serie, invece, si potrà intervenire optando per antidepressivi come l’amitriptilina. Naturalmente, però, si consiglia di chiedere sempre il parere di un medico prima di utilizzare particolari tipologie di farmaci, onde evitare serie conseguenze salutari.

Rischi

Il suggerimento che ci preme darvi è quello di non sottovalutare il problema in quanto, tra i rischi che ne potrebbero conseguire, troviamo il cancro allo stomaco e l’ulcera peptica.

Fate attenzione, dunque. La salute è una cosa seria.

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