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Dissociazione: cosa succede alla mente

Parlare di dissociazione non è semplice. Questo termine, infatti, può riferirsi a più cose, venendo spesso utilizzato anche in modo inopportuno. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza.

In psicopatologia (la disciplina che si occupa dei disturbi psichici) con il termine dissociazione si intende innanzitutto una categoria specifica di patologie mentali, ossia i disturbi dissociativi. Il filo conduttore di tali disturbi è la sensazione di essere “separati”, “distaccati” e “disgregati”.

Dissociare, infatti, significa per l’appunto “disgiungere” o “dividere”. Con dissociazione si fa riferimento anche a una serie di sintomi dissociativi (riscontrabili anche in altre patologie) e, infine, a processi che possono portare all’insorgere di una patologia mentale.

Dissociazione: non sentirsi integri

Alla base della dissociazione vi è una “disconnessione”, una rottura del normale funzionamento psichico di una persona e del collegamento tra un aspetto della psiche e l’altro. La dissociazione può colpire qualsiasi funzione psicologica come memoria, coscienza, percezione, emozione, etc.

Nel caso di una dissociazione l’individuo non riesce a percepire pensieri, memoria, emozioni, identità come un tutt’uno. La sensazione è quella di una mancanza di continuità tra i vari aspetti del mondo psicologico.

La sensazione di essere disconnessi può riguardare, ad esempio, l’ambiente esterno, nel caso della derealizzazione, sé stessi e il proprio corpo, nella depersonalizzazione, o la propria identità. In questa occasione parliamo di disturbo dissociativo dell’identità.

Come riconoscere la dissociazione?

La dissociazione può essere caratterizzata dai seguenti sintomi:

  • Intrusione dall’esterno: voci, impulsi, pensieri che non si percepiscono come propri, ma derivanti dall’esterno;
  • Ricordi frammentati o amnesie: le persone non hanno un chiaro ricordo di un episodio, o faticano a ricordare delle parti salienti. In altri casi hanno la sensazione che sia successo qualcosa, ma non riescono a ripescarlo nella propria memoria;
  • Percezione alterata: l’ambiente esterno o il proprio corpo possono essere percepiti in modo alterato, o come qualcosa di cui non si fa parte (derealizzazione e depersonalizzazione).

Perché si verifica la dissociazione?

Alla base della dissociazione vi è spesso un forte trauma, il quale altro non è che una “ferita”, una frattura all’interno della psiche di una persona. Alcuni esempi di eventi traumatici sono violenze e abusi sia fisici che emotivi.

Anche l’essere stati trascurati dai genitori, o da altre figure di accudimento, durante l’infanzia può portare in seguito a fenomeni di dissociazione. Soltanto con un intervento mirato a opera di un professionista come uno psicoterapeuta è possibile fare maggiore chiarezza sul fenomeno.

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