Soprattutto quando si parla di cure in grado di sollevare corpo e mente, si citano spesso i fiori di Bach.
I fiori di Bach sono infatti tra i principali componenti della floriterapia, ossia una cura preparata con infusi di fiori.
Vedremo ora cosa sono realmente questi fiori di Bach e soprattutto a cosa servono, spiegandone nel dettaglio l’utilità.
Due modi per preparare i fiori
I fiori di Bach, soprattutto in base alle stagioni calde o fredde, possono essere preparati per le cure in due diversi modi.
1. Essiccamento
Nelle giornate in cui il sole lo permette, i fiori di Bach possono essere messi al sole ad essiccare per circa quattro ore.
2. Bollitura
Nel caso in cui dovesse piovere o comunque mancare il sole, vi consigliamo di far bollire i fiori e proseguire con i passaggi.
Passi comuni
Al termine dell’essiccamento dei fiori o della loro bollitura, per conservarli possono essere inseriti in un contenitore con brandy o altro liquore dalle caratteristiche analoghe.
Come prepararli per i bambini
Al posto del brandy, per i bambini è consigliato usare l’aceto di mele nella preparazione dei fiori di Bach.
Quando vanno presi
I fiori di Bach possono essere presi anche tutti i giorni senza particolari controindicazioni anche in presenza di allergie nell’organismo, ma ovviamente il loro effetto è più accentuato e veloce per sintomi elevati.
Quando ci si sente giù di umore o fisicamente deboli, l’ideale è prendere quattro gocce di fiori di Bach per quattro volte al giorno.
Efficacia dei fiori
Generalmente, quando si sceglie l’infuso giusto in base al sintomo i fiori di Bach portano l’effetto desiderato già nel giro di poche ore.
Un altro punto forte dei fiori è la mancanza totale del rischio di assuefazione e di effetto placebo nella cura, portando neutralità e non peggioramenti nel caso in cui venga sbagliato infuso.