I funghi sono un alimento piuttosto comune dalle nostre parti, in Italia, dove grosso modo tutto il territorio nazionale è in grado di offrire delle autentiche leccornie, che sono entrate a far parte della nostra tradizione culinaria in modo decisamente prepotente.
Oggi parliamo però di uno degli aspetti lugubri del consumo di funghi: la loro possibilità di fare male. Si continuano a sentire infatti ancora oggi, nonostante le campagne informative, casi di avvelenamento da funghi per intere famiglie. Ma è davvero così pericoloso mangiare i funghi? Oppure si tratta di qualcosa che viene ingigantito dai media? Vediamolo insieme.
La tossicità dei funghi
Quello che molti di voi non sapranno è che definire scientificamente e in laboratorio la tossicità dei funghi è praticamente impossibile. La micotossicologia, ovvero la scienza che si occupa della velenosità dei funghi, è una scienza ancora agli albori e comunque in evoluzione. Questo vuol dire che tutto quello che sappiamo sui funghi, almeno per il momento, si basa su quella che è l’esperienza: sappiamo che alcuni funghi vanno bene per il consumo da parte degli umani e sappiamo invece che altri non sono adatti al consumo.
Il caso ad esempio della Gyromitra Esculenta è emblematico. È da pochissimo tempo che sappiamo infatti che è in realtà tossica per l’uomo.
Distinguire tossicità e intolleranza alimentare
Un altro problema che è collegato al consumo dei funghi è che è molto difficile dividere quelli che sono i casi di intolleranza alimentare, che sono ovviamente dei singoli, dalla tossicità, che invece ci riguarda come specie. Questo vuol dire, fondamentalmente, che davanti alle nuove specie abbiamo davvero pochissimi strumenti per discernere.
Consumare le qualità conosciute non è un problema
Consumare le specie di funghi conosciute, quelle che per intenderci gli umani consumano da secoli, per non dire da millenni, non è un grosso problema. Si tratta di specie che ormai conosciamo come commestibili e che non hanno causato, ancora nei secoli, problemi a chi li consumava. Il discorso è invece diverso per quelli che sono i problemi di intolleranze: se vi sentite poco bene dopo aver consumato funghi, non dovrete credere automaticamente di essere stati avvelenati. Può essere una semplicissima intolleranza alimentare, che non dovrebbe causarvi grosse preoccupazioni. Si può infatti tenere a bada semplicemente evitando di mangiare certi funghi.