La sindrome obesità-ipoventilazione, anche detta sindrome di Pickwick (dal celebre romanzo di Charles Dickens, Il Circolo Pickwick), è un disturbo del sonno che fa parte della categoria delle ipoventilazioni alveolari centrali. A causa dell’obesità severa si verificano un’apnea notturna di tipo ostruttivo, l’ipossia (carenza di ossigeno) e l’ipercapnia (aumento nel sangue della concentrazione di CO2) in veglia.
Nel corso di questo articolo indagheremo i sintomi e le cause della malattia, inoltre parleremo degli esami diagnostici e delle possibili cure.
Sintomi
Questa sindrome colpisce le persone obese a causa della massa eccessiva che impedisce al diaframma e ai polmoni di lavorare normalmente.
I segni clinici vengono osservati durante la fase rem grazie ad un apposito esame di cui parleremo più avanti. Chi è affetto della sindrome di Pickwick presenta:
- Ipoventilazione;
- Ipossiemia;
- Ipercapnia;
- Ipertensione polmonare;
- Apnea notturna;
- Sonnolenza diurna.
La sonnolenza può essere aggravata da un aumento dei livelli di biossido di carbonio nel sangue e provocare narcosi da CO2. I sintomi dell’aumento di CO2 nel sangue (o ipercapnia) causano l’arrossamento della pelle, una frequenza cardiaca elevata, extrasistole, spasmi muscolari, dispnea, aumento della pressione sanguigna e del flusso ematico cerebrale, riduzione dell’attività cerebrale. In alcuni casi possono presentarsi mal di testa, stato confusionale e letargia.
Diagnosi
La polisonnografia (PSG) è un semplice esame che permette di studiare in maniera completa l’andamento delle apnee notturne. È un esame affidabile, semplice e non invasivo che può essere effettuato a domicilio. La PSG, oltre che valutare le apnee, studia i movimenti del corpo, del torace e dell’addome, l’ossigenazione del sangue e la frequenza del battito cardiaco.
Terapia
La terapia consiste principalmente nella perdita di peso, che riduce episodi di apnea notturna, abbassa i livelli di anidride carbonica nel sangue e aiuta ad eliminare la sonnolenza diurna. Una dieta equilibrata e il giusto esercizio fisico, sempre sotto il controllo di medici e specialisti, sono il metodo più adatto per riuscire a perdere peso, migliorare le condizioni fisiche e aiutare il paziente a gestire e curare la sindrome di Pickwick. Anche smettere di fumare ed evitare l’assunzione di alcolici aiuta a gestire i sintomi. Si possono gestire i sintomi utilizzando dilatatori nasali, ausili per la lingua, per l’avanzamento della mandibola e protesici ventilatori (apparecchiature fornite dal Sistema Sanitario che aiutano la respirazione notturna).
In alcuni pazienti con sintomi più gravi possono essere necessari interventi chirurgici come:
- Interventi al naso;
- Interventi al palato;
- Tracheostomia.