Le dimensioni ritenute normali per la tiroide sono tra i 4 cm di lunghezza e i 2 cm di larghezza. Quando queste dimensioni vengono superate, si può parlare di tiroide ingrossata, una condizione che può avere diverse cause e che viene chiamata, a prescindere dal fattore scatenante, gozzo tiroideo.
Nell’articolo di oggi ci occuperemo proprio di questa problematica, investigandone cause, conseguenze e possibile cure.
Le cause più comuni del gozzo tiroideo
La tiroide può aumentare di dimensioni a causa di diverse problematiche:
- Innanzitutto aumenta circa del 15% durante la gravidanza, motivo per il quale non c’è, almeno in questo caso, alcun motivo di allarme.
- La carenza di iodio è altrettanto comune: questo minerale viene infatti impiegato dal nostro corpo per la sintesi degli ormoni e una sua assenza causa appunto un ingrossamento della tiroide.
- Tiroide di Hashimoto: si tratta di una patologia autoimmune, che in genere causa ipotiroidismo. Sono gli anticorpi ad attaccare la tiroide e a farla ingrossare.
- Sindrome di Graves: una causa molto comune di ipertiroidismo. È causata da una quantità di ormoni tiroidei prodotti troppo alta.
- Noduli alla tiroide: si presentano da soli a gruppi. Il nodulo è responsabile dell’ingrossamento che, in genere, si può ravvisare anche a occhio nudo.
- Tumori della tiroide.
Le cause sono decisamente varie ed è per questo che è difficile individuare una terapia che sia efficace per ogni caso di gozzo tiroideo.
I sintomi
Generalmente ci si accorge di avere la tiroide ingrossata grazie al rigonfiamento del collo. Ma non solo. Si comincia a soffrire anche di:
- Dispnea;
- Disfagia;
- Disfonia;
- Cefalea;
- Esoftalmo;
- Debolezza muscolare.
Le terapie
Le terapie che possono aiutarci in caso di gozzo ingrossato sono di due categorie:
- In primis esistono le terapie farmacologiche per l’ingrossamento che è associato ad ipotiroidismo: si utilizzano ormoni sintetici come la levotiroxina;
- Se invece l’ingrossamento della tiroide causa ipertiroidismo, si usano farmaci della famiglia dei tireostatici, ovvero in grado di far rallentare la produzione di ormoni da parte della tiroide. Su tutti metimazolo e tiamazolo.
Ad ogni modo una condizione di tiroide ingrossata necessita di test approfonditi per individuarne le cause e soprattutto le conseguenze, al fine di individuare quella che sarà la terapia più adatta.