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Impetigine: sintomi, cause, incubazione e terapia

impetigineL’impetigine è una malattia a carico della pelle, principalmente quella degli arti superiori e del volto, che prevede la comparsa di vesciche piene di liquido che, una volta rotte, si ricoprono di una crosta gialla, simile al processo che avviene, tanto per paragonare il tutto con qualcosa con il quale abbiamo una maggiore familiarità, con la varicella.

Le cause dell’impetigine

L’impetigine può prendere il via da tantissime altre patologie della pelle. In genere i bambini che ne soffrono sono già passati attraverso eczemi o herpes e spesso vivono in condizioni di igiene precarie oppure comunque non fanno troppa attenzione all’igiene personale.

La scarsa igiene non è sempre il fattore scatenante per l’impetigine, ma può sicuramente aiutare a complicare il quadro clinico che porta alla comparsa di questi segni.

Ad essere infatti causa principale di questo tipo di infezione è uno Stafilococco, detto Staphylococcus Aureus, che riesce a superare le nostre barriere e il nostro sistema immunitario soltanto quando questo o sia stato già debilitato da altre malattie o quando debba combattere con troppi virus e batteri a causa, appunto, della scarsa igiene personale.

Come si manifesta l’impetigine

L’impetigine ha delle manifestazioni tipiche nelle bolle e nelle vesciche che compaiono, in genere, sugli arti superiori e sul volto. Una volta che queste vesciche si sono asciugate, lasciano il posto a croste di colore piuttosto chiaro, che ricordano un po’ le ferite della varicella.

Non esistono altri sintomi riconducibili a questa patologia, che in genere è collegata sempre e comunque a queste particolari vesciche.

Si può trasmettere?

Si, ed è proprio così che il virus passa da un soggetto ad un altro. Sono pericolosissimi per il contagio i liquidi nasali e anche il contatto pelle a pelle in caso di presenza di qualche ferita.

La cura per l’impetigine

Si tratta di un’infezione che necessità immediatamente dell’intervento del pediatra che, nella maggioranza dei casi, prescriverà degli antibiotici topici che andranno applicati proprio sopra le vesciche, anche se già esplose.

In alcuni casi, quelli più seri, è necessario invece fare ricorso ad una terapia antibiotica più completa, ricorrendo anche a pastiglie e, se necessario, ad iniezioni.

Sarà comunque il pediatra a studiare una terapia appropriata a seconda del livello raggiunto dalla malattia e dalle manifestazioni che questa ha assunto.

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