Vivere al Meglio
Solitamente quando si effettua attività fisica è normale che venga il cosiddetto fiatone.
Questo accade perchè le cellule del sangue, nello specifico i globuli rossi, non riescono ad essere abbastanza efficienti nel trasportare l’ossigeno dai polmoni fino a tutto il corpo e tornare ad essi con le sostanze di scarto che si vanno ad espellere durante l’espirazione.
Il nostro organismo, infatti, si ossigena tramite due procedimenti principali che vengono chiamati ispirazione ed espirazione.
La prima si effettua tramite il naso e deve essere fatta attraverso lunghe riprese di fiato durante lo sport, senza però sforzarsi.
Viene usata per prendere aria e trasportarla in tutto il corpo.
La seconda è l’opposto dell’ispirazione.
L’aria in circolo nel nostro organismo viene espulsa tramite la bocca e serve per eliminare tutte le sostanze di scarto che ormai non servono al nostro organismo.
Se non effettuati questi 2 procedimenti nel modo corretto, si può andare in debito di ossigeno e potrebbe portare il nostro organismo ad affaticare il respiro e a limitare i gesti che dovremmo svolgere invece normalmente.
Come comportarsi per raggiungere un fiato ideale?
La prima cosa di cui bisogna ricordarsi è che per respirare al meglio si deve avere una postura corretta per non andare in affanno.
Questo perchè il diaframma non ha lo spazio necessario per gonfiarsi e comprimersi ad ogni ispirazione ed espirazione.
Bisogna quindi stare dritti e rilassati.
Ciò, inoltre, sarà indicato anche per il fatto che tutti i muscoli, sia dorsali che addominali, svolgeranno il loro lavoro, anche se minimo, nel migliore dei modi.
Il ritrmo di ogni respirazione poi deve essere abbastanza sostenuto o altrimenti si potrebbe andare in iperventilazione.
Se ci si sente affannati durante una corsa o una camminata, è bene regolare il passo in modo da riprendere fiato o direttamente fermarsi.
Non si deve, infine, portare il proprio corpo al limite ed essere invece consapevoli di quanto si può spingere.
