
Chi soffre di psoriasi genitale si sente spesso a disagio e può finire per isolarsi e per trascurare il problema.
Avere la pelle screpolata proprio in quelle zone può causare notevoli problemi nella vita quotidiana e nell’intimità.
Vediamo di conoscere meglio la patologia e di capire cosa fare per risolverla.
Cause e caratteristiche
Comunemente la psoriasi causa placche infiammate con squame biancastre, ma nell’area genitale i sintomi possono essere molto diversi. In genere sui genitali compaiono lesioni rosse e secche, ma che non presentano desquamazione. Questa sintomatologia particolare può trarre in inganno e, in un primo momento, portare persino ad escludere una psoriasi.
La psoriasi genitale può espandersi ed arrivare anche a colpire le cosce e l’inguine, per questo va individuata quanto prima. In genere, oltre ai genitali, colpisce anche l’ano e il pube. In alcuni casi può persino arrivare all’interno della vulva. La patologia può peggiorare notevolmente e causare anche un fortissimo prurito, per questo deve essere curata immediatamente senza troppo imbarazzo.
I medici sono abituati ad ogni patologia e non si impressioneranno per una psoriasi genitale, quindi non temere. Se ne soffri, parlane con il tuo medico e vedrai che i miglioramenti arriveranno presto.
Cura e terapia
È importante sottolineare che la cura va seguita per lunghi periodi e con scrupolosa attenzione. I risultati arriveranno, ma c’è bisogno di pazienza e costanza.
Per brevi periodi di tempo si utilizzano creme apposite per i genitali a base di steroidi e poi si procede con terapie a base di pomate contenenti vitamina D, con azione lenitiva, antinfiammatoria e assorbente. È consigliabile usare biancheria di cotone, detergenti appositi e carta igienica di qualità.
Ricorda che la nostra guida è a solo scopo informativo e che, se soffri di psoriasi genitale, dovrai contattare il tuo medico per curare la patologia e per evitare che peggiori. Non temere il giudizio e non sentirti in imbarazzo, il medico ti aiuterà a risolvere il problema.