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Come preparare una tisana contro la stitichezza

Stipsi: come curarla con le tisaneQuando si soffre di stitichezza non si deve soltanto correggere l’alimentazione e fare più movimento, ma bisogna anche consumare molti liquidi.

Quando parliamo di “liquidi” non ci riferiamo soltanto all’acqua, ma anche ai succhi di frutta, ai brodini, al latte e, naturalmente, alle tisane.

Cosa sono le tisane?

Una tisana altro non è che una soluzione acquosa che può essere preparata con una o più erbe, a seconda della tipologia di problema che si deve affrontare.

Per risolvere il problema relativo alla stipsi, per esempio, si possono preparare diversi tipi di tisane e noi, in quest’articolo, ve li elencheremo tutti e vi spiegheremo anche come fare per prepararle correttamente.

Tisana alla malva

Tra tutte le piante presenti in natura, la malva è sicuramente la più adeguata in caso di stipsi, in quanto le mucillagini presenti in essa vanno ad ammorbidire le feci e a facilitarne, dunque, la loro eliminazione.

Preparazione

Per preparare una tisana alla malva, dovrete semplicemente procurarvi:

  • 300 ml di acqua;
  • 15 grammi di fiori e foglie di malva
  1. Prendete poi un pentolino e versateci dentro l’acqua.
  2. Lasciatela bollire, dopodiché spegnete la fiamma e fatela raffreddare per 2-3 minuti.
  3. Versateci dentro i 15 grammi di fiori e foglie di malva ed aggiungeteci poche gocce di limone.
  4. Filtrate il tutto con un colino e versate in una tazza.
  5. Consumate la tisana lontano dai pasti, maggiormente di primo mattino in modo da attivare nel migliore dei modi le attività intestinali.

Tisana alla corteccia di betulla

Naturalmente la malva non rappresenta l’unica possibilità che si ha a disposizione, anzi.

Anche la corteccia di betulla è un’ottima alternativa.

Preparazione

Per preparare una tisana con la corteccia di betulla, avrete bisogno di:

  • 300 grammi di acqua;
  • 15 grammi di corteccia di betulla
  1. La prima cosa da fare è disporre i 15 grammi di corteccia di betulla in una pentolina contenente acqua.
  2. Posizionatela poi sul fuoco e lasciatela bollire per circa 10 minuti.
  3. Spegnete la fiamma e filtratene il liquido con un colino.
  4. Anche in questo caso è consigliato bere la tisana lontano dai pasti ed a stomaco vuoto, soprattutto durante le prime ore della giornata.

Tisana con foglie di lampone

Il lampone è considerato da molti un frutto versatile in quanto può essere utilizzato non solo per curare le infiammazioni delle vie respiratorie, ma anche per depurare l’organismo e rafforzare le difese immunitarie.

Ma non è tutto. Le proprietà curative del lampone sono davvero tantissime, tant’è che si possono addirittura utilizzare le sue foglie per preparare una tisana in grado di combattere in maniera efficace la stitichezza.

Preparazione

  1. La prima cosa da fare è versare ben 2 cucchiai di foglie di lampone in 200 ml di acqua precedentemente bollita e lasciare poi in infusione per ¼ d’ora.
  2. Trascorsi questi pochi minuti, non vi resterà che filtrare il liquido e consumarne almeno 2 tazze al giorno.

Tisana al tarassaco

Anche il tarassaco possiede un’importante azione lassativa, ecco perché abbiamo deciso di inserirlo nel nostro articolo.

Per preparare una tisana al tarassaco, non dovrete far altro che procuravi una radice e lasciarla seccare.

Vediamo nel dettaglio come proseguire.

Preparazione

  1. Quando la radice si sarà seccata per bene, non dovrete far altro che tagliuzzarla e nel frattempo far bollire 200 ml di acqua.
  2. Quando quest’ultima sarà giunta a bollore, aggiungeteci 2 cucchiaini di radice di tarassaco.
  3. Lasciate in infusione per un quarto d’ora.
  4. Filtrate successivamente il liquido ottenuto e consumatene almeno 2 tazze al giorno, una al mattino ed una alla sera.

Tisana con Aloe vera, anice, liquirizia e rabarbaro

In caso di forte stitichezza, invece, provate a mettere insieme più ingredienti in modo tale da andare a moltiplicarne gli effetti.

Preparazione

Dunque, per cominciare, procuratevi:

  • 20 grammi di rabarbaro;
  • 10 grammi di aloe vera;
  • 40 grammi di liquirizia;
  • 10 grammi di anice;
  • 150 millilitri di acqua
  1. A questo punto non dovrete far altro che versarli tutti in circa 150 ml di acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti.
  2. Trascorsi questi pochi minuti, filtrate il liquido e bevetene una tazza appena svegli.

Insomma, come avrete potuto vedere le tisane da preparare sono davvero tantissime. Sta solo a voi scegliere quale utilizzare e se combinarla o no con altri prodotti per aumentarne gli effetti.

Per esempio, potreste provare a mettere insieme: la radice di frangula, la camomilla ed i fiori di fiordaliso; oppure i semi di finocchio, le foglie ed i fiori di malva e le foglie di olivo o, ancora, i fiori di viola mammola, i fiori di sambuco e le foglie di vilucchio. A voi l’ardua sentenza!

 

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